Cominciata male, finita bene
Oggi è cominciata male. Sono uscito con l’idea di fare un’ora piano, ma tra il secondo e il terzo km credevo che non ce l’avrei fatta. Mi sono trascinato con le gambe pesantissime, eppure avevo dormito meglio del
19. Mah, misteri del corpo umano. Comunque quello che conta è che passato il quinto km la crisi è sparita. Non sono mai riuscito a prendere bene il ritmo, ho dovuto tirare il carretto per tutta la corsa, ma le condizioni erano magiche. Cielo terso, fresco. Sono arrivato fino oltre il ponte, dove ricomincia la ciclabile, arrivando fino alla strettoia a 29 minuti. Ho fatto dietrofront e sono tornato indietro. Evidentemente ho accelerato un po’ il ritmo, perché ho finito a 58 minuti. Insomma, l’ora piena ancora non c’è, ma visto che ieri ho deciso di regalarmi il GPS da polso garmin 205, aspetto di avercelo prima di darci dentro. Bella l’idea di sapere esattamente distanza e ritmo, non vedo l'ora di provare il nuovo giocattolo.
Le New balance vanno sempre meglio. La tomaia sta prendendo forma, è sparito anche quel minimo di gioco che c'era all'inizio, calzano come un guanto,flettono benissimo e sostengono l'appoggio esattamente come serve a me. Davvero c'è stato un notevole progresso, dieci anni fa il prezzo da pagare per un supporto tanto netto era una forma dritta che non flette e fa splat splat a ogni passo. Queste 1222 si piegano all'avampiede come scarpe da maratona.
Osservazione 1: sempre straordinario vedere lo stato d’animo delle persone in macchina, che sfilo via in bici sulla via Tolstoi. Chi mi sconvolge di più sono le mamme che portano a scuola i bambinelli. Suonano, strapazzano il volante, frenano e accelerano come in corsa, un incubo per quei poverelli costretti fin dal mattino in una scatola di stress concentrato. Qualcuna gli fuma anche addosso, qualcun altra strilla incazzata all'auto davanti che non scatta al verde. Poveri.
Osservazione 2: non riesco a non incazzarmi per gli scemi che vanno in motorino sulla ciclabile chiusa al traffico con tanto di cancelletti. Oggi ben tre, tutte donne giovani e mediamente vaiassate, accomunate da un orrido casco Duraleu rosa. A guardarsi intorno si capisce che questo casco Duraleu (ma che roba è Duraleu? I caschi sono AGV, Arai, Bell, Nolan, Shoei) che fa tanto spermatozoo sia il segnale distintivo degli scemi. Quanto più è indossato sulla nuca, tanto più il motorettista è scemo.
Dimenticavo, la musica. Oggi ho messo la mia playlist delle "emozionanti". Tra tante ho goduto FBI di Mick Ronson e ian Hunter, Dont' You Get It di Mark Knopler, Big big love di KD Lang e La locomotiva di Guccinone Nostro.
di
Alberto Biraghi