beh, conoscendo la proprietà di linguaggio di Di Pietro (con tutta la stima di questo mondo ) propenderei per il Giuda pronunciato Giudeo. Sembrerebbe uno scivolone linguistico.
mi dicono che le liste che ha presentato per le regionali in molise siano infarcite di parenti e controparenti dei soliti noti; se fosse davvero cosi' (qualcuno ha modo di controllare?) magari non lo qualificherebbe per il prestigioso, ma sarebbe la prova che i degregori non sono incidenti di percorso
ps come ammesso l'ho votato. forse sto facendo autoflagellazione...
e dargli un premio per l'acutezza nello scegliersi gli "amici"?
Sull'IdV ho qualche bel dubbietto da quando scopersi che appena fondato il movimento (e non so con quali "fondi"), il signor Di Pietro non sceglieva per il ritrovo delle semplici sale, ma il prestigioso Hotel Astoria, con tanto di pranzi lucculliani e pernottamenti lussuosi:
http://www.hotelastoria.udine.it/
Alla faccia dell'austerity che questo signorino predica.
avrà pensato giuda e gli sarà sfuggito giudeo... il solito tonino che s'impapocchia con le parole, l'arte dell'eloquenza non è mai stata il suo forte
Certo che Casini, Berlusconi, Fini, Dell'Utri, Previti e tantissimi altri parlano davvero bene. E VOTATE PER LORO ALLORA, CAZZO!!!!!!!
Ve l'hanno messo, ve lo stanno mettendo e ve lo mettaranno sempre al culo. Complimenti.
Meglio, molto meglio uno che, emozionandosi, commette qualche errore linguistico e di dizione, piuttosto che "linguisti" che te lo mettono sempre al culo, financo senza vaselina!
ehi...
pssssss...
Gustavo...
si puo' anche sorridere delle volte, mettere certe cose sul lato comico sai?
A nessuno frega quanto uno parli bene per votarlo, e pare che a pochi importi pure se uno pippa o meno. A qualcuno interessa se sia o meno andato in galera.
con chi cel'hai gustavo ??
guarda che su omb ci sono i buoni non i cattivi
Di Pietro è una brava persona, pecca d'ingenuità ed ha una banda di cortigiani che gliela fa sotto il naso.
Nelle manifestazioni dell'Ulivo i "suoi" portano un numero di bandiere pari a quelle dei DS o della Margherita per far vedere che sono "tanti", poi nella cabina elettorale ci si accorge che sono proprio tutti quelli dell'IdV ad essere alle manifestazioni.
beh moreno posso anche crederci: ma posso anche auspicare che si svegli?
E che ti potevi aspettare da un inquirente che si era fatto dare "in prestito" 100 milioni di vecchie lire in un bel cartoccio da un imputato?
E che poi, il giuda (perchè non penso che il porcellino sia ebreo) se l'era caricato in lista insieme ad un'armata brancaleone di parenti e affini?
Mi piace poi che qualcuno pensi che di pietro -quello che ha messo in galera mezza italia- pecchi di ingenuità..
dedalus dove è finito il tuo garantismo-vip?
assolvi i condannati e condanni gli assolti ?
si era fatto dare "in prestito" 100 milioni di vecchie lire in un bel cartoccio da un imputato?
perdonatelo, il pover uomo non sa quel che dice
Ma diciamocela tutta, Di Pietro aveva due strade, finire morto ammazzato perchè aveva pestato i piedi a chi non si deve o barcamenarsi in politica, alleandosi pure con i suoi ex-inquisiti (vi rendete conto che sta in coalizione con Bobo Craxi o no?)
Ricordatevi dell'eterogenesi dei fini: Di Pietro, tutt'altro che ingenuo, ha saccheggiato a piene mani il corpus mefiticus dell'UDEUR, dal "figlioccio" di Mastella al caporedattore del Campanile. Ecco perchè la frattura tra Clem-Clem e Tonino detto "L'orbace in Mercedes" è ben più risalente rispetto al recente casino sulla Legge Castelli.
Ora paga lo scotto con la fronda interna. Chi la fa l'aspetti...
no puiatti raccontala bene, a me risulta che sia stato bobo craxi a entrare nell'unione dopo 10 anni di militanza sotto berlusconi, mentre di pietro non ha mai cambiato sponda. che doveva fare, uscire dall'alleanza per protesta contro una poltroncina da sottosegretario offerta a craxi junior?
interessante la tua lettura bubbidolo. di pietro che si fida delle persone, detto in positivo (o che prova a manovrarle politicamente, detto in negativo) ma che fallisce perche' le persone hanno un loro piano individuale, detto in negativo (o politico detto in positivo).
Davide: quando scopi non importa chi entra per primo nel letto, scopi e basta.
E nel lettone dell'Unione c'erano già Intini, De Mita e tanta bella gente...
Una volta che ti allei con De Mita, beh poi non fai lo schizzinoso e se nel tuo partito entra De Gregorio sempre di "De" si tratta.
Io rimango sempre convinto della buona fede di Tonino: sono sicuro che quando si è accorto di aver eletto fra i un verme come De Gregorio gli si sia spezzato il cuore.
Io sono sempre convinto che gli occhi ci dicano molto sulle persone, e Di Pietro ha gli occhi buoni. De Gregorio sembra Jabba!!!
Per quanto riguarda il Giudagiudeo... bhè, io quoto per lo svarione linguistico: chi ha presente il suo modo di parlare sa che è facilissimo. E' tanto buono e l'ho votato... ma dio bono quando parla non si capisce niente! :)
Davide: quando scopi non importa chi entra per primo nel letto
ma se nel letto ci stanno 1000 persone, su qualcuna puoi anche chiudere un occhio, anche considerando chi sta dall'altra parte.
dedalus dove è finito il tuo garantismo-vip?
assolvi i condannati e condanni gli assolti ?
Dove -di grazia- ho condannato?
Ho espresso un giudizio, mai detto che fosse reato..
"si era fatto dare "in prestito" 100 milioni di vecchie lire in un bel cartoccio da un imputato?
perdonatelo, il pover uomo non sa quel che dice"
da gorrini, per comprarsi una mercedes (è provato, anche se non reato; come ha deciso la magistratura)
la magistratura decide che non ha commesso un reato e tu fai illazioni ?
e perchè non sprechi le tue illazioni per quelli che la magistratura ha condannato e trovano in te uno strenuo difensore .
cos'è invidia , la tua ?
Hai ragione tu.
E' un santo.
E il porcellino solo una pecorella smarrita.
Allora Mauro è tempo che anche Di Pietro la smetta coi falsi moralismi da sepolcro imbiancato cattolicheggiante.
Non credo che Tonino non sapesse con chi aveva a che fare quando ha accolto nell'IdV De Gregorio, era uno con un passato che puzzava, ma che gli portava un sacco di voti clientelari e per superare gli sbarramenti serviva.
Si è fidato ed ha sbagliato, ne sono convinto, ma ormai si è "sporcato le mani" con la politica, l'abilità nella politica sta anche nel saper usare la merda, dire che è buona e mangiarla quando occorre, senza affogarci però.
"falsi moralismi da sepolcro imbiancato cattolicheggiante"
Non sono sicuro di aver capito :)
Mi dai una mano? (sorry...)
Egregi Accademici della Crusca, questa volta Tonino ve l'ha messa in quel posto:
De Mauro il dizionario della lingua italiana - giu|dè|o
agg., s.m.
2 s.m. fig., ster., spreg., secondo un antico pregiudizio antisemita, chi è avido di denaro; usuraio | persona infida; traditore.
http://www.demauroparavia.it/49005
Per quanto riguarda l'aspetto politico, Di Pietro, che io non ho votato purtroppo, è stato l'unico leader del centro-sinistra che è rimasto coerente col programma sottoscritto prima delle elezioni. Il resto sono fregnacce.
Contentissimo di averlo votato. Ha fatto degli errori di valutazioni nelle candidature, pesanti nel caso del tizio campano, ma si trova semplicemente a gestire un partito da solo e non avrebbe avuto alcuna voglia di farlo a differenza di altri.
Ha provato diverse volte ad entrare nell'ulivo (nel 2001, nel 2005), ma non l'hanno voluto. De Mita può starci, Di Pietro non può entrarci. Per una cosa così non voterò nemmeno sotto tortura.
Lo nominano ministro delle infrastutture mentre mettono Mastella alla giustizia. Che altro c'è da commentare?
In questo marasma è l'unico che prova a fare qualcosa per fermare l'inarrestabile deriva inciucista dello pseudo governo prodi.
Esempio concreto dell'apporto al governo dell'Idv?
Tutto il buono che c'è nella legge Gentiloni sul riordino dell'assetto televisivo è frutto dell'impuntatura di Tonino nel Consiglio dei Ministri.
Se aspettavamo la sveglia di ulivisti impegnati 24 ore su 24 sull'amletica questione del fantomatico Partito Democratico potevamo anche morire di vecchiaia.
a proposito di pregiudizi antisemiti, ieri ne ho sentita una nuova. per correggere una bambina che aveva sbagliato i verbi, la superiora di una scuola cattolica fa aprire le porte di tutte le aule e poi ad alta voce rivolta alla bambina: se io avrei e se io vorrei sono errori da ebrei (se di pietro lo tenesse in mente, forse miglioreresse anche lui)
"se lo TERREBBE in mente", beppe!
Su chi sbaglia i congiuntivi ci sarebbe da ridire parecchio su Michele Santoro che di professione fa il giornalista (quindi la lingua italiana dovrebbe saperla sia parlare che scrivere).
Perchè Di Pietro non li può sbagliare e Santoro sì? Solo perchè Di Pietro non viene dal PCI?
Qui ci sono 3 categorie di critici di Di Pietro:
1) chi troppo ideologizzato lo considera un "destrorso", quindi un infiltrato nella purezza della Sinistra;
2) chi in malafede lo tollera come il mal di pancia perchè ha indagato pure Greganti e soci all'epoca di Mani Pulite; ma fa buon viso a cattivo gioco;
3) chi, come me, lo considera un tantinello montato dai mass-media (in primis Mediaset all'epoca di Tangentopoli, ve li ricordate Brosio collegato con Fede e Studio Aperto prima delle indagini su Berlusconi?), ma comunque uno che se avesse continuato a fare il suo mestiere di magistrato-poliziotto avrebbe fatto bene.
puiatti se non infili qualche perla qualunquista in ogni tuo post non sei contento
Perchè Di Pietro non li può sbagliare e Santoro sì?
che cazzo significa questa domanda? mi puoi citare una qualsiasi dichiarazione di un qualsiasi essere umano che abbia mai dichiarato che santoro può sbagliare i congiuntivi mentre di pietro no?
Solo perchè Di Pietro non viene dal PCI?
eccola qua la brillante provocazione, direttamente dal bar sport puiatti.
piantala di inventarti polemiche inesistenti, che di pietro sia un pessimo oratore è chiaro e palese, santoro al suo confronto è cicerone. ma uno è un politico, ex-magistrato, l'altro è giornalista, nessuno dei due viene giudicato nella propria professione in base a come parla o a come coniuga i verbi, quindi che vuoi, con chi ce l'hai, che diavolo vai cianciando?
Ottimo Davide: Santoro non sarebbe un politico?
LA tua mi sembra una interpretazione un tantino rigida della separazione delle carriere...
mi correggo, giornalista ed ex-politico, se intendi la breve esperienza da parlamentare europeo.
se invece è il solito riferimento al santoro "fazioso", e prono ai partiti della sinistra, il bar sport puiatti è là dietro l'angolo, ti sentirai a casa tua...
mi dispiace moreno ma do ragione a davide; io sono critico verso di pietro, e non rientro nella tua classificazione affatto. l'ho votato con convinzione, mi piace che non sia ideologizz., non ho mai votato pci (ds si), e penso l'esatto contrario del tuo punto 3, cioe` che non sia montato dai media ma denigrato dagli stessi. gli vorrei chiedere di non avere timori verso l'establishment, di dar fiducia alle persone che la meritano, e di stare lontano da merdacce rivestite per l'occasione (per usare la metafora di mauro, non deve mica lasciare leila nelle mani di jabba, ma portargliela via)
Beppe e Davide, permettetemi, vorrei avere la vostra "fiducia" nell'onestà totale dei politici, semplicemente quando voto faccio un atto di fede sulla capacità e volontà che hanno di mantenere le promesse.
Sulla capacità di Di Pietro di portare la pulizia nella politica che a parole promette vedendo chi lo circonda permettetemi d'essere dubbioso, se poi fa qualche battaglia di moralizzazione ben venga, ma non so quanto riuscirà ad ottenere visto i suoi compagni di strada.