ma ferrante non era quello che fino a ieri faceva il prefetto?
sono ciance per recuperare consenso a sinistra queste, avete mai visto un prefetto mettersi dalla parte dei lavoratori invece che precettare?
boh sì, e allora anche Milly Moratti sarebbe una padrona... bah... ahime quando non ci sono alternative... :-)
Carolina
Bè ferrante ha fornito un po distorta della realtà attuale..
secondo lui ancora esistono padroni e operai..
non sorprendiamoci se rifondazione,partito degli operai,prende "solo" il /%...
Oggi chi lavora veramente e chi veramente si fa il mazzo è proprio il medio imprenditore ovvero gente rappresentata dalla Moratti..
una festa nazionale non deve essere trasformata in festa dell'unità..come il 25 aprile..
è chiaro che la Moratti,mica stupida,lancia delle provocazioni ma così non si fa altro che aiutarla nella sua campagna a prendere qualche voto in più...
da un nipote di non so quale grado un po convertito...:D
in arte,
DdF
Berja: Ferrante l'abbiamo visto l'anno scorso allo sciopero dell'ATM. Non ha precettato, ha mediato. E oggi prende posizione, unico nella cosiddetta sinistra. La sua frase è una boccata d'aria pura. L'avrà detta per recuperare consenso? Non lo credo, ma potrebbe darsi. Il fatto incontestabile è che è stato l'unico ad avere il coraggio di prendere posizione e questo gli fa onore. Viva Brunetto.
Bè ferrante ha fornito un po distorta della realtà attuale..
secondo lui ancora esistono padroni e operai..
non sorprendiamoci se rifondazione,partito degli operai,prende "solo" il /%...
Oggi chi lavora veramente e chi veramente si fa il mazzo è proprio il medio imprenditore ovvero gente rappresentata dalla Moratti..
una festa nazionale non deve essere trasformata in festa dell'unità..come il 25 aprile..
è chiaro che la Moratti,mica stupida,lancia delle provocazioni ma così non si fa altro che aiutarla nella sua campagna a prendere qualche voto in più...
da un nipote di non so quale grado un po convertito...:D
in arte,
DdF
nel merito ha del tutto ragione. ed è coerente di suo. non volevo fare del sarcasmo. è solo che Milly Moratti è anch'ella nella categoria dei padroni, a essere puntigliosi.
Carolina
E con questa uscita il centro sinistra si condanna ad altri 5 anni di opposizione. Complimenti Ferrante.
forse non è il caso di usare la parola "padroni" però è vero che la Moratti non c'entra nè col 1 maggio nè col 25 aprile....(milly moratti è moglie di massimo ma non è stata imprenditrice come sua cognata,se non sbaglio..)a tutti quelli che non vogliono più i belrluscones a milano chiedo di non essere autolesionisti nè disfattisti e non mettersi a dire che ci si condanna per una parola o simili..la letizia moratti rappresenta la coalizione degli imbroglioni sommati ai reazionari e milano ha bisogno dopo dieci anni di cambiare!!diamoci da fare
mi scuso per l'onnipresenza in questo thread, ma non avevo letto prima tutti i messaggi.
l'onestà intellettuale, per favore? la destra sono i medi imprenditori, unici che lavorano sul serio? benissimo, e s'arrabbiassero con i leader della Cdm che sostentano le proprie imprese con fondi e leggi statali e da scranni o privilegi miliardari millantano di essere "ceto medio". non con la sinistra che sta plurimamente elogiando il valore del lavoro.
il 25 aprile è come la festa de l'unità? siete mai andati all'una o all'altra?
Carolina
però il fatto che la Moratti voglia partecipare al 25 Aprile e al I Maggio è un po' una vittoria della sinistra perchè (anche se i fini dell'aspirante sindaca son sicuramente solo elettorali), COSI' LEI LEGITTIMA QUESTE DUE RICORRENZE, CONTRARIAMENTE A QUANTO FATTO DA B.&Co IN TUTTI QUESTI ANNI! E non è da escludere che, così facendo si metta in conflitto proprio col Berlusca che dell'anticomunismo (col menefreghismo su queste ricorrenze ) ha fatto il suo cavallo di battaglia
Mi unisco ai ringraziamenti a Ferrante. La parola "padrone" è perfettamente adeguata alla moratti e la sua presenza il 1 maggio e il 25 aprile è una provocazione. Grazie Ferrante.
non so se il termine 'padroni' vada bene o no e non mi interessa. mi importa che ferrante abbia detto quello che neanche dario fo ha voluto dire. anche io lo ringrazio.
Grazie Bruno!
Non mi far vedere ....che tortura, che tortura questa campagna elettorale! Speriamo che finisca presto. Brunetto reagisci, rispondi, dì qualcosa! Reagisci!... E dai!... Dai, rispondi! Brunetto dì qualcosa, reagisci...dai!... Di qualcosa, Brunetto rispondi. Non ti far mettere in mezzo sul 25 aprile proprio da Letizia! Non ti far mettere in mezzo sul 25 aprile proprio da Pierpiero Majorino e dai leaderini del centrosinistra!
Brunetto, dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, Ferrante dì una cosa, dì qualcosa, reagisci!...
L'HA FATTO!
Sono commossa e felice. Ora ci credo un pò di più.
Che poi cosa c'entri la manager europea di murdoch con il ceto medio produttivo del nord qualcuno un giorno me lo dovrà spiegare.
Ad ogni modo questa frase, detta da un prefetto, fa ridere.
giu: lei legittima?
ma stai fuori?
quelle ricorrenze si legittimano da loro.
non ci dovrebbe essere neanche bisogno di dirlo.
Gabriele: sono stato tra i primi a criticare la scelta di Bruno Ferrante proprio per il suo passato da prefetto. L'ho fatto nonostante Bruno sia stato un ottimo prefetto, che è sempre riuscito - grazie alle sue doti di mediatore - a evitare scontri sociali.
In questi mesi ho capito che il suo ex-mestiere conta molto meno del suo valore come persona. E'serio, onesto, coerente. E' esattamente quello che occorre in una città in cui destra e sinistra si confondono sempre più, in una miope ricerca di ipotetici voti al centro che rende tutti uguali e demoralizza il cittadino.
Ferrante ha un qualità di valore insetimabile: non viene meno ai principi a cui ogni persona per bene dovrebbe fare riferimento. Di questi tempi la categoria "coerenza" è molto più preziosa di "destra" e "sinistra", che di fatto si sono svuotate dei loro contenuti.
Quindi sono a ringraziare Bruno Ferrante per quello che sta facendo e anche perché resiste strenuamente alle lusinghe (sighh) "riformiste".
In effetti la riesumazione dei "padroni" dal sapore fu-bertinottiano (forse oggi solo il PMLI addita ancora l'impresa come mostro sociale..) non è felice. Specie per il 25 aprile (che c'entra?). Anche se finalmente c'è qualcuno che ha il coraggio di rompere il muro dell'ipocrisia, si è voluto "esagerare". Per Milano mi sembra troppo.
Avrei rinfacciato di più gli accordi con i fascisti - quelli veri/neri.
Letizia, ma papà lo sa con chi esci la sera?
Questo è assurdo. Perchè la Moratti non potrebbe partecipare alla festa dei lavoratori? Credo, corregetemi se sbaglio, che il sostantivo italiano "lavoratore" indica qualsiasi persona compia un lavoro. Per cui sono lavoratori anche i "padroni", e anche la Moratti, che al momento non so di preciso che lavoro faccia però sicuramente lavora
Riguardo al 25 aprile : quella è una festa di liberazione ITALIANA,non di alcuni italiani, ma di un popolo intero. Tutti hanno il diritto di parteciparvi. Evidentemente non ci si rende conto che gli italiani che si riconoscono interamente nei "valori" dell' antifascismo sono davvero pochi. Credo che la stragrande maggioranza degli italiana,il 25 aprile, si riconosca nei veri e supremi valori del patriottismo.
Ho letto Pigi Battista sul Corriere di oggi. Visto che è notoriamente un sostenitore occulto di Silvio & C la mia sensazione è che se fa un attacco così sgangherato a Ferrante è perché la presa di posizione forte e chiara ha fatto paura. Sanno di avere di fronte una persona per bene e non disponibile all'inciucio. Bravo Ferrante, avanti così.
kaiser: e in effetti gli asini volano. Scherzi a parte, ti inviterei a non fare affermazioni a capocchia, l'Italia non è milaninter.
La dichiarazione di Ferrante è scomoda, ci sta pure che abbia allontanato qualche voto "moderato" (ma esistono?), ma è sacrosanta. Il 25 aprile è storicamente la festa della liberazione da una dittatura i cui esponenti - con la RSI - avevano tradito la loro patria. La teoria della "guerra civile" è stata strasmontata. Ergo, chiunque si riconosca nei "valori" del fascismo, ovvero chi si allea coi neofascisti, ovvero chi non prende nettamente e chiaramente le distanze dovrebbe fare altro il 25 aprile. Vabbè di dstra, ma almeno coerente perdiana. Il vecchio Almirante non sarebbe andato in corteo il 25 aprile e non ci va La Russa.
Quanto al Primo maggio, vabbè, se vuoi arrampicarti sugli specchi fallo, ma anche in questo caso non esiste una sola ragione - se non di consenso elettorale - per cui letizia si faccia vedere in piazza. Aggiungo: non ragioni teoriche, ma politiche, avendo fatto parte di un governo che per anni ha fatto una politica contraria agli interessi dei lavoratori, favorelvole alle grandi concentrazioni di capitale, ai monopoli, al corporativismo. Sono mica il diavolo, sia chiaro. ma col primo Maggio in piazza hanno poco da spartire.
e se uno: fa l'avvocato,ha un bar, ha una piccola impresa, un' edicola, fa il sindaco, ha una partita iva, è artigiano, è un professionista...non può festeggiare il primo Maggio?????????
Ferrante si sta rivolgendo solo ai suoi elettori.
mi spiace
Si alberto ma io più che altro direi che il 25 aprile è la liberazione nazionale da un'invasore straniero. La RSI alla fine valeva poco, chi la controllava erano i tedeschi.
Non penso proprio che la Moratti si riconosca nei valori del fascismo, così come tutto il centrodestra. Altrimenti,se la metti così, mezza Italia si riconosce nei valori del fascismo. L'alleanza con i neofascisti è solo per necessità elettorale, non per una contiguità ideologica con questi. Così come sarà anche necessità elettorale che la Moratti partecipi a manifestazioni varie. Ma non per questo le si può impedire di partecipare. 25 aprile e 1 maggio non possono essere una festa d'elite.
Qui sorge una contraddizione : spesso c'è chi si lamenta che alcuni politici di destra non partecipano alle celebrazioni del 25 aprile, come se non condividissero questa festa. Poi però si dice che questi politici, vedi La Russa, non avrebbero diritto a parteciparvi. Dunque come si risolve la questione? La destra è degna o no di partecipare a queste celebrazioni?
Kaiser: ribadisco la mia posizione. Approvo (per quanto può valere la mia approvazione) al 25 aprile chiunqui si dissoci dal fascismo (basta una visita nello studio di La Russa per capire che lui non lo ha fatto).
Dici: "Non penso proprio che la Moratti si riconosca nei valori del fascismo, così come tutto il centrodestra". Nulla di più falso. Il governo di Berlusconi è stato un governo profondamente fascista nel suo corporativismo, nella sua sovrapposizione tra persone e cariche ("io sono un po' più uguale degli altri" ha detto Silvio in tribunale), nelle sue azioni repressive (da Genova 2001 in poi). In più si è messo (e ci ha messo) i neofascisti in casa. Altro che non riconoscersi.
Non l'ho mai visto lo studio di La Russa. Cosa ci sarebbe la dentro di particolare?
Cmq anch'io ribadisco che Berlusconi si è messo i neofascisti in casa solo per convenienza elettorale. Gli servivano quei voti,che infatti matematicamente gli hanno dato più voti complessivamente,anche se alla fine ha perso. Poi non direi che c'è li ha portati in casa, visto che tutti i partiti di estrema destra hanno ottenuto modestissimi consensi e mi pare non hanno neanche un deputato nè un senatore.
Lo studio di La Russa è un mausoleo al fascismo. E il fatto che i neofascisti non siano passati non è una ragione sufficiente per assolvere chi ha provato a sdoganarli. Bravi gli italiani a rimbalzarli nelle fogne.
Kaiser ti stupisci se si afferma che metà del paese si riconosce nel fascismo? Io no. Tu ne sei la dimostrazione. Conosco decine di persone che fanno discorsi a cavolo come te, che sono fasciste e forse non sanno neanche di esserlo.
Gigi. può darsi che sia una presa di posizione forte per persone di sinistra che continuassero a vederlo come "l'ex guardia". In ogni caso è anche una risposta a una provocazione recente (quella del 25 aprile), e poi non è un editto. In realtà qualunque cittadino ci può andare. E anche qualunque politico purché non prenda in giro quei valori e i partecipanti.
Carolina
eggià perchè oggi non ci sono più i padroni, ma i datori di lavoro sich! perchè anticipando la controriforma della Costituzione qualcuno già considera il lavoro una concessione data da qualcuno che c'ha i sordi (per farne altri) e non un diritto. Purtroppo questo lo pensano anche persone di sx, basta leggere sopra. Poi non siamo più persone ma risorse umane, e come lo stagno risorsa naturale si sfrutta così si sfruttano gli umani, va bene usare un linguaggio moderno ed attuale che il parlare di padroni, operai e sfruttamento fa tanto antico, ma un pò di chiarezza ci vuole! allora semplificando ci sono gli sfruttatori, quelli che si arricchiscono sul lavoro di altri, e ci sono gli sfruttati che con il loro lavoro arricchiscono chi gli "concede" il lavoro. Questo è il discrimine del 1 Maggio. La domanda è, la Moratti è una sfruttata? se si che festeggi la festa dei lavoratori, se no che se ne stia nei suoi salotti bene coi suoi amici "datori di lavoro"
scusatemi, mi son scordato di ringraziare Bruno Ferrante per la sua presa di posizione chiara, vorrei ricordare anche le due ore e passa di fischi che si è preso alla fiaccolata dei bottegai + fasci, senza suscitare nessun scandalo nella stampa di regime. Vorrei segnalare anche l'accordo elettorale tra Lady Moratti e i gruppetti nazifascisti (fiammelle ecc. ecc.), e allora che ci faceva il 25 aprile in piazza?
Ciao e buon 1° Maggio
P.S. per evitare di incontrare la Moratti andate al pomeriggio in ticinese MYDAY!
quello delle risorse umane è un tema difficile e importante. anche a me spesso fa infurentire. però bisogna distinguere. la differenza secondo me è sempre fra aziende serie e aziende non.
in tutte e due le HR sono tendenzialmente pletoriche, però in quelle serie è un po' anche ovvio: non è che un alto dirigente possa materialmente avere il tempo di decidere lui chi possa meglio collaborare con il suo staff e in più potrebbe scegliere i collaboratori sbagliati perché probabilmente i suoi criteri sarebbero completamente soggettivi. quindi: la maggior parte degli HR in realtà serve da filtro e da time-saving per non bloccare le altre funzioni e in qualche raro caso serve in sé (quelle persone che sanno fare 'sto lavoro sul serio in realtà sono apprezzatissime); un po' serve a capire chi può fare cosa anche fra i nuovi assunti dell'azienda stessa e in genere intelligenti non particolarmente geniali nel campo risorse umane vanno a fare altro dopo un po' di gavetta.
Tranne quelli apprezzatissimi di cui sopra, che vanno a capo dell'HR (bisogna dirlo: anche nelle aziende serie comunque più spesso uomini che donne, e questo credo sia sessismo, non che non ci siano brave signore che possono fare il HR manager "supremo").
In quelle non serie: la pletora di gente è farlocca, siamo ai confini della truffa nel peggiore dei casi e anche nei migliori non si fa HR ma si angaria/fa sbellicare la gente con stupide americanate - tipo multilevel come idea; oppure l'HR non esiste, in effetti si parla con i "manager", solo che è un'altra fregatura perché 'sti tizi non hanno la più pallida idea del proprio compito e comunque tendono a fare solo la selezione che conviene loro per potersi dare l'aria dei capi (i.e. niente candidati dall'aria particolarmente sveglia o che possa rompere le scatole, e se possono è meglio un loro parente); o ancora, l'HR esiste, è di Binasco e il suo criterio è prendere altra gente di Binasco.
Questo è un caso di confine nel senso che esiste anche nelle aziende "serie", basta che siano a contatto con l'Itaglia... :-)
Quindi secondo me insomma il sistema sociale fa un po' anche quello industriale e le HR. In ogni caso, qualcuno ci desse una bella guardata a 'sto settore...
Carolina
PS chiaro che esiste lo sfruttamento!
x Rotafixa
scusa ma posso rispodetri solo ora
legittimare era in senso lato; significava riconoscere da parte della Moratti cose in cui nè lei nè chi la sostiene hanno mai creduto.
Poi sappiamo benissimo tutti che è un atteggiamento studiato a fini elettorali; ma contestarla, come è avvenuto ancora oggi, non fa che offrire il fianco a quei cacciapalle ipocriti e, loro sì!, antidemocratici che non aspettano altro che gli offriamo l'occasione per criticarci! Sono le classiche persone che vedono le pagliuzze negli occhi degli altri ma non vedono le loro travi. Ma, proprio perchè abbiamo degli avversari di cui tutto si può dire tranne che siano persone leali, dobbiamo stare attenti ed essere inattaccabili
ci sono un pò troppi gigi
scusami d'ora in poi mi firmerò gigi 2°, va bene?
cmq sono quello vetero comunista
la Moratti (la candidata) riassume ciò che c'è di peggio nll'italiano medio; l'opportunismo.
pronta a cogliere ogni occasione di visibilità, a reclamare 'reciprocità' quando lei non ne da o non l'accetta (vedasi l'ostinazione e la sordità della condotta dell'ultimo governo per quanto riguarda tutte le trattative che avrebbero dovuto avere le parti sociali come interlocutore).
Bene a fatto Ferrante, anche se io avrei usato ben altri termini.
Queste persone non sono degne di partecipare al 25 aprile ed al 1° maggio in quanto la loro condotta e protervia negli anni precedenti erano in netto contrasto allo spirito delle giornate in questione.