Stringo virtualmente la mano all'autore di queste parole..
C'è un film di Clint Eastwood, Mystic River, in cui un uomo perde una figlia. Viene uccisa durante una notte e ritrovata il giorno dopo dalla polizia. L'uomo, Sean Penn con il tempo si convince, sbagliando, che ad ucciderla sia stato uno dei suoi migliori amici. Lo porta vicino al fiume Mystic, là dove nessuno li può vedere, lo obbliga, gli estorce una confessione falsa: con un coltello in mano gli dice: "dì che hai ucciso tua figlia e io ti risparmio, avanti dillo". E' fuori di sè, due scagniozzi tengono fermo l'amico per non farlo scappare. L'amico nega: dice io non l'ho uccisa. Non sono stato io. Ma Sean Penn è fuori di sé ha il coltello in mano puntato dritto contro la giugulare dell'amico. Alla fine l'amico, in panico, ammette quello che non ha mai fatto. Si vede costretto, per sopravvivere a dire di aver ucciso la figlia di Sean Penn anche se non è vero. A questo punto Sean Penn gli chiede perché, Lui risponde con una motivazione inventata lì su due piedi. Sean Penn si gira, come per lasciarlo andare, Poi di scatto si rivolta e lo sgozza come un maiale. L'uomo muore.
Cosa voglio dire? che nessuno saprà mai come andò la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 69. Ma che comunque, di fatto, si è ucciso/fatto morire (fa poca differenza) un uomo innocente. Che mai avrebbe voluto morire. Nel senso che se anche per caso Pinelli (e non lo credo) si fosse buttato da solo perché percepiva che nona veva più scampo, come l'amico di Sean Penn l'ha fatto perché non aveva scelta. E questa è una cosa che nessuna lapide potrà mai cancellare. L'unica cosa che fa male è vedere che nessun giovane, ventenne di oggi sappia, o quasi, chi era Pinelli, chi era Valpreda.
Oramai è una equazione portata avanti anche dai tg del nano. Sinistra = teppisti.
D'altronde mica vorranno avere il monopolio dei delinquenti? Peccato che non sento mai parlare dei parlamentari con condanna passata in giudicato.
non credo vada sottovalutato l'atto di un'amministrazione che, offendendo la memoria civile di Milano, si comporta come un blackblock qualsiasi e PROVOCA la sua cittadinanza.
Questa è stata: una provocazione.
Per questo ieri era importante esserci ed è stato bello esserci.
Non si è rimessa a posto "solo" una lapide: si sono rimesse a posto le cose.
su repubblica le foto dell'evento
e la folla radunata
la parte migliore della societa'
non e' vero.
fortunatamente non e' vero.
in piazza fontana c'erano anche gli antifascisti che erano scesi in piazza l'11 marzo.
a ribadire che non passera' chi vuole riscrivere la storia di questa citta', come non passeranno le camicie nere per le strade.
fortunatamente.
... e c'era uno striscione, semplice, appeso alle transenne del tram, diceva: "antifascisti a milano: o in carcere o giu' dal terzo piano".
ma il sergio cusani presente e' il famoso sergio cusani della tangente Enimont...l'unico o quasi finito in galera
Ah già da giovane ho letto che era maoista ...poi si e'un po perso ...
comunque l'importante e' che abbia ritrovato la strada giusta.
allora il crimine paga ... almeno moralmente
Oddio, non sono amico personale di Sergio Cusani, lui proprio lui, però gli riconosco una certa "redenzione" visto che dedica le sue giornate ai problemi delle carceri. Non penso che Cesare Previti farebbe lo stesso dopo qualche giorno a San Vittore.
sandro, pure brandirali da giovane era maoista.
Carolina